Io, Io, Io!
Storia Minuscola d'Amor Ucciso. Pt. 4
2012-10-16 20:30:53 L'intreccio attorno la morte di Flash Mobile ha smosso ogni sorta di figura nel mondo dell'informatica, la quale si e' sentita in dovere di trarne qualche sorta di insegnamento.
Il fatto viene spesso letto dal punto di vista squisitamente commerciale: la caduta di Flash Mobile e' stata segnata dall'esilio da iOS, motivato da un blando "aveva problemi di performance", e rimpiazzato da un meno appiccicoso HTML5.
Rileggendo l'evento dal punto di vista tecnico, Flash appariva ridondante in un browser all'avanguardia come Safari Mobile, che poteva contare su una gia' buona implementazione delle specifiche di HTML5.
Risultava, pero', migliore soltanto dal punto di vista etico: nonostante assorba uno strato del web multimediale disomogeneo e chiuso e riduca il numero di conoscenze necessarie per lavorarvici, l'HTML5 sarebbe rimasto in un tremolante "draft" per molti anni, a differenza della composizione migliore di tecnologie del momento, costituita dal rodatissimo binomio di un tool visuale standardizzato ed unificato per produrre animazioni e di un player singolo e multipiattaforma per riprodurle.
Anche se imposta, la scelta etica ha avuto la meglio ed influenzato il mercato, costringendo buona parte dei tecnici e dei designer a studiare le nuove tecnologie web per adattarsi al nuovo concetto di giusto, malgrado esso sia meno user friendly.
Un progetto che richiede tecnologie omogenee e' generalmente piu' gestibile da diversi punti di vista: chi lo sviluppa ha bisogno di conoscenze consolidate, mirate e quindi riutilizzabili piuttosto che competenze limitate e frammentarie su piu' tecnologie. Lo stesso effetto propedeutico si proietta anche su chi lo mantiene e chi lo finanzia.
Un progetto con queste caratteristiche, in sintesi, e' considerabile etico sia tecnologicamente che aziendalmente.
Ma, come sappiamo, non basta. Non sono soltanto le tecnologie chiuse, attaccabili con facilita', a violare quest'etica. Anche le tecnologie ridondanti (per la teoria di McGyver) dovranno essere regolate al nuovo scenario del web.
Ad oggi, un accordion potrebbe essere sviluppato ex-novo in Javascript puro, per chi si sente un vero duro o vuole offrire al cliente il massimo controllo su ogni aspetto di cio' che produrra', o con un plugin per jQuery - comodo, libero, aperto ed etico.
Con HTML5, ma soprattutto con CSS3, e' possibile realizzarne uno senza usare Javascript, il quale puo' essere momentaneamente tolto di mezzo, assottigliando il numero di tecnologie necessarie per realizzare il progetto che, quindi, risulterebbe ancora piu' etico.
Generalizzare tutti i casi d'uso di un accordion ci farebbe ricadere nell'inganno delle black box e della standardizzazione e segnare un poderoso autogol ad un capitolo di distanza sarebbe un errore troppo evidente, ma rimane il fatto che l'eticita', persino per il piu' puro degli idealisti, non e' nulla senza un'obiettiva valutazione della tecnologia migliore e viceversa.
Oggi HTML5 e CSS3 offrono soluzioni per ottimizzare i layout su mobile, come per esempio le Media Query: quali tecnologie disomogenee potrebbero sostituire? Oggi HTML5 e CSS3 offrono animazioni bidimensionali e tridimensionali accelerate via CSS3: quali best practices andrebbero a rendere obsolete?
A queste domande bisogna rispondere con obiettivita', senza il cinismo del mercato ne' il fanatismo dell'opensource.
La scelta migliore che assottigli le tecnologie disomogenee e' la chiave per il future-proof.
L'amore e' una cosa meravigliosa: non solo e' capace di unire, se sincero, due persone in eterno, ma in inglese si scrive "love" - che ha la L come lettera iniziale. E la L e' una lettera altrettanto meravigliosa: si trova, su una QWERTY, sull'estremo destro della terza fila, poco prima dell'invio.
Oggi, "http://www.kesiev.com/l", sottocartella creata otto anni fa per fare colpo sulla mia attuale ragazza e poi mai usata, non e' piu' online, per evitare che la prossima volta, facendo slittare il polso mentre scrivo su una maledetta tastiera a video, il mio rapporto s'incrini.
Conteneva un solo file - index.html - con uno scarno <BODY> con scritto "TI AMO". L'indirizzo sarebbe stato poi accorciato con il bit.ly di turno perche' lei non capisse dall'indirizzo cosa fosse.
"Una dichiarazione troppo nerd", mi dissi. Ma ancora non la conoscevo bene.
Per un attimo, l'ingenua sorpresa che quella pagina funzionasse ancora dopo 8 anni mi disegno' un lieve ghigno sul viso. Preannuncio' di qualche secondo quel senso di vertigine che mi diede l'intuire che quel semplice pezzettino di HTML avrebbe funzionato allo stesso modo dieci anni prima. E forse per sempre. Come un vero amore.
Aggiunsi un foglio di stile, qualche animazione, e quella sera stessa gliela mostrai sul mio smartphone. ~ . ~
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