PlayStation 3

Joe Danger possiede un design dei livelli molto ben curato, una curva di difficolta' calibrata, una velocita' delle sessioni perfetta per non frustrare anche dopo numerosi tentativi, tutte caratteristiche immerse in un'atmosfera allegra e divertente.

Joe Danger rientra in quella categoria di giochi che piu' mi entusiasmano, ovvero quelli che provano a mescolare generi apparentemente non correlati tra loro e questo lo fa in maniera eccelsa. Sostanzialmente si guida una moto a-la Excite Bike a tutta velocita' compiendo salti ed acrobazie lungo una coloratissima pista fitta di ostacoli, con lo scopo di raggiungere la fine del livello. Ma il segreto di Joe Danger sta nel design dei livelli: possono essere affrontati a tutta velocita', cercando di limare il secondo, o con precisione millimetrica, cercando di impattare contro i bersagli sparpagliati per il livello o ancora esplorati a caccia di stelline. Per ognuno di questi approcci, sia singoli che combinati, il gioco dona dei punti per sbloccare le piste successive. Il gioco chiede spesso una forte dose di precisione, concessa da un sistema di controllo dalla precisione stupefacente e un comodo tasto per iniziare immediatamente dall'ultimo checkpoint - senza attese e caricamenti. Se questo non bastasse, Joe Danger offre diversi intermezzi per spezzare l'azione comunque gia' varia: ogni tanto ci verra' chiesto di gettarci a capofitto tra gruppi di birilli o correre contro una perfida gang di motociclisti. Ma quello che rende Joe Danger irresistibile e' quel senso di dipendenza che crea lasciando scegliere al giocatore quale approccio usare: non riesci a prendere le stelline? Prova a prendere i centri. Ti sembra troppo facile? Allora fallo entro il tempo limite. Insomma: tutto si incastra alla perfezione in questo titolo, che sprona il giocatore a fare meglio lasciando che sia lui stesso a sfidarsi - filosofia che Nintendo usa per i suoi giochi. E questa ispirazione non e' affatto un male.