Nintendo DS

Se dovessimo pensare a un buon rhythm game, ci verrebbe in mente Guitar Hero, Elite Beat Agent o Dance Dance Revolution. Sono tutti titoli molto divertenti, specie se giocati in gruppo ma, se dovessi dare la palma d'oro al gioco che del ritmo ha fatto davvero un elemento di gameplay, la darei senza dubbio a questo Rhythm Paradise. E' una collezione di "minigiochi musicali" dallo stile colorato e folle (non a caso condivide il designer con Wario Ware) che in parte ha lo scopo di divertire, mescolando i riflessi al senso del ritmo, ed in parte educa a migliorare l'orecchio. Rispetto agli altri giochi basati sulla musica, Rythm Paradise e' vincente perche' ogni stage e' progettato per mettere alla prova diversi aspetti del senso musicale - dal concetto di battuta sino al terribile controtempo - in un progredire di difficolta' che entusiasma parecchio, per poi espldoere nei folli remix, dove tutti i protagonisti dei precedenti minigiochi vestiti a festa convergono per comporre una singola canzone. C'e' adrenalina in questo titolo, non tanto data dalla musica in se, comunque ottima nonostante fin troppo sdolcinata, ma dal vedere che il proprio senso ritmico migliora ogni volta, sino a rendere facoltativo guardare lo schermo. Insomma: rende orgogliosi di se, come dovrebbe fare ogni buon videogioco.