Nintendo Wii

Un esperimento interessantissimo e ben riuscito, nonostante i difetti di organicita' dati dalla sua natura sperimentale. Un gioco orientale che attinge da esempi di gameplay (e anche d'ambiente) tipici della produzione occidentale, creando uno strano miscuglio che raggiunge l'apice con l'inserimento delle coperture in un action rpg a tratti strategico... Se da un lato la mescolanza di questi generi, li semplifica un po' tutti, il gioco rimane godibile per tutte le ore necessarie a terminarlo e la resa grafica eccezionale per la piattaforma Wii condisce il tutto aumentando il fascino del titolo e rendendone ancor piu' motivato l'acquisto. Mi sembra di notare in questo primo esperimento tutte le premesse per lo sviluppo di un nuovo capitolo che, se perfezionato, potrebbe raggiungere livelli davvero molto elevati.

Ho davvero un debole per i giochi che sanno mescolare bene diversi generi. Tra tutti quelli giocati fino ad adesso, pero', The Last Story, e' probabilmente uno dei tentativi piu' audaci. Un RPG orientale che mescola le meccaniche di Assassins Creed, di Gears Of War, di Final Fantasy, di Mass Effect. Su Wii, che non ha visto nessuno di questi titoli. E' un esperimento assolutamente inedito, terribilmente rischioso. Insomma, adorabile. Ed il risultato finale? Un gioco dalle meccaniche appaganti e additive, che portano a giocare e rigiocare a piu' non posso, a costo - purtroppo - di sbilanciare troppo facilmente la componente giocoruolistica, semplificata per piacere a tutti, che improvvisamente non sa come gestire i fortissimi personaggi del giocatore assetato di gameplay. Il tutto avvolto da una eccellente componente sia artistica, con un curioso mix di figure tra l'orientale ed il medioevale e un interessante mutare del party, sia tecnica, che dietro i suoi timidi cali di framerate grida ai fantomatici falsi "supporter" del Wii che non hanno mai davvero investito e osato sulla piattaforma, capace, nel suo piccolo, di paesaggi dettagliati e cutscene davvero ottime. E' un gioco perfetto? No. Ma, per favore, concedetegli una chance, giocatori, e una seconda chance, producer. Perche', se opportunamente raffinato, questo titolo potrebbe diventare il vero sostituto di uno stanco Final Fantasy, che ai tempi piaceva davvero a tutti.