Xbox 360

Fez e' un titolo sicuramente originale. Il suo mondo ricreato attraverso tanti dettagli, la varieta' degli ambienti, l'uso della doppia visuale e la personalita' seppure abbozzata di Dot riescono a offrirgli anche una profondita' e una misteriosita' d'ambientazione che non mi sarei aspettata da un platform/puzzle game pixellato. Il design ingegnoso e labirintico "obbliga" il giocatore a esplorare l'intero mondo alla ricerca dei cubi e dei diversi collezionabili del gioco, risultando a volte in un gameplay parecchio complicato. Un titolo che merita di essere acquistato, nonostante alcuni problemi di performance del motore del gioco.

Il pixel, per i giocatori di lunga data, e' oggi un oggetto di culto ed a celebrarlo sono spesso sviluppatori indipendenti e - di rado - Nintendo, con le sue mascotte sempre ancorate a quello che sono state. Fez si diverte a fare da anello di congiunzione, dando al pixel quello che gli manca per diventare una vera religione: un mistero esistenziale e degli adepti. Anche se inizialmente puo' essere scambiato per un platformer retro' o, ancora peggio, per un clone di Super Paper Mario per Wii, Fez e' un puzzle adventure intriso di trucchi e misteri: la storia del suo mondo bidimensionale, le sue ambientazioni maestosamente caratterizzate e sconnesse, le musiche piacevolmente acide e i segreti dietro la reale esistenza della terza dimensione bombardano e soprprendono il giocatore con ritmo martellante, alternando gli interrogativi dati dai difficilissimi puzzle, spesso basati sull'interpretazione dei segni trovati nei diversi ambienti e senza alcun altro suggerimento, e quelli dati dalla lenta comprensione dell'ermetico contesto. Fez e' un gioco che finalmente celebra il retrogaming non soltanto con il suo aspetto estetico o con il suo gameplay ma anche ricreando un accurato contesto storico: concretizza il fanatismo per il pixel, i mondi segreti, ermetici e misteriosi che ha aiutato a creare e simula con efficacia il sospetto ed il senso di minaccia che dava il 3D ai suoi albori. Una pietra miliare, che concilia arte e divertimento con rara adeguatezza e minata soltanto da una realizzazione tecnica mediocre: su XBOX360 scatta e crasha davvero di frequente.