PC/Mac

Quanto e' complicato per una casa sviluppatrice di videogiochi trasformare il proprio stile da avventure grafiche comico-demenziali a un thriller psicologico ambientato in un contesto di sette e satanismo? Pendulo ci ha provato. E questa e' una nota assolutamente positiva. Purtroppo, pero', se la struttura narrativa di New York Crimes (Yesterday, il titolo della versione inglese e' a mio avviso molto piu' adatto al contenuto) puo' essere considerata interessante e intelligente quanto quella in Run Away o Hollywood Monsters, la cura dedicata al gioco, la scelta dello stile grafico e anche il design degli enigmi da risolvere risultano profondamente inadatti. La resa grafica con il suo stile cartoonoso inappropriato, con le sue animazioni a scatti e i dialoghi che si svolgono con i personaggi reclusi in vignette con i loro primi piani dalle espressioni praticamente inanimate raggiungono livelli di ridicolo che finiscono per distruggere completamente l'atmosfera di serieta' necessaria alla trama. Peccato.

Un gioco "sperimentale" puo' esserlo in due sensi: per il giocatore, quando il gioco offre una interazione, una narrazione o uno stile artistico originale e per lo sviluppatore, quando tenta un genere per la sua prima volta. New York Crimes, misteriosa rinominazione del gioco "Yesterday" della Pendulo Studios, e' uno di questi. La Pendulo ha sempre prodotto avventure punta e clicca di estrema qualita', dallo stile ironico e cartoon ma, in questo titolo, cerca di mantenere un tono piu' serio ed adulto, non senza pero' qualche acuta sferzata di ironia e nonsense. Com'e' venuto? Non benissimo: la trama e' molto intelligente ma lo stile grafico, rimasto troppo "Day Of The Tentacle", ne smorza la serieta'. I puzzle ed il gameplay generale non sono malaccio ma ci si sente troppo spesso ingabbiati da scelte obbligate e, nel caso peggiore, nell'ordine deciso dal gioco. L'aspetto peggiore, pero', rimane quello delle animazioni dei personaggi, al limite dell'accettabile in buona parte dei casi, che deludono parecchio le aspettative generate dai precedenti titoli - uno su tutti, Hollywood Monsters 2. Nel complesso e' un buon gioco e Still Life 2 ha dimostrato che non c'e' limite al peggio ma, all'infuori della trama molto attraente, quello che rimane non e' degno di portare il marchio di qualita' della Pendulo. Peccato.