PC/Mac

Il mio rapporto con i SHMUP giapponesi e' particolare: li adoro con tutte le mie forse e, nel contempo, non sono molto bravo a districarmi nei bullet hell piu' articolati. Comunque la si veda, era passato fin troppo tempo dall'ultima volta in cui ho giocato a uno SHMUP in stile giapponese. Quando questo Jamestown (di produzione americana) e' entrato a far parte di un convenientissimo bundle indie su Steam non ho potuto resistere e devo dire che ho fatto un vero affare: Jamestown e' un bellissimo titolo del genere dalla morbida curva di difficolta' ed in grado di farsi portare a terminare anche da un amatore come me. Certo: questo tipo di giochi e' spesso progettato per gli score attack ed il livello di difficolta' con il quale l'ho affrontato era "il minimo indispensabile" per proseguire (eccetto per il primo stage, terminato ad un livello di difficolta' piu' alto ma con il sangue agli occhi) ma, sia per numero dei livelli di difficolta' che per quantita' delle sidequest, questo Jamestown e' una vera perla del genere, che permette a chi inizia di affrontare il proprio primo bullet hell serio e per chi invece schiva proiettili quotidianamente, offre il livello di sfida necessario e - sopratutto - una completezza decisamente sopra la media. Forse la grafica ha alti e bassi, con pixel art perfetta per gli sprite accostata a scenari a volte troppo scarni (probabilmente con lo scopo di aumentare il contrasto con i proiettili), gli effetti sonori delle esplosioni non sono potenti come mi sarei aspettato e le variazioni sul tema schiva-spara sono interessanti ma troppo poche ma, valutando il rapporto qualita'/prezzo, questo titolo si aggiunge ai molti altri esempi in cui un titolo indie puo' camminare a testa alta davanti qualsiasi altro titolo commerciale del genere.