Xbox 360

Halo 4 offre una resa grafica stupefacente con textures di altissimo livello, modelli 3d davvero convincenti, ambientazioni dalle atmosfere, dall'illuminazione e dai colori affascinanti. Questo e' innegabile. Ma i difetti mostrati sono numerosi e mi hanno reso perplessa di fronte all'hype che intorno all'ultimo titolo della saga si era creato. Un primo difetto e' la mancanza di idee nel design delle mappe e delle strutture di gioco. Anziche' alla vastita' degli ambienti e alla liberta' di movimento e di strategia tipica degli Halo piu' recenti, i 343 sembrano essersi ispirati al design lineare e piu' limitante di alcune mappe del primo Halo, del quale hanno peraltro curato il remake. Forse per riuscire ad ottenere da una xbox ormai anziana la grafica sorprendente di cui ho parlato all'inizio? Puo' essere, ma il vuoto si sente. Sono state inserite inoltre sessioni di gioco che invece di variare il gameplay, sembrano piuttosto spezzarlo inutilmente e che mi hanno dato l'impressione di essere state scelte per soddisfare tutti i possibili gusti dei giocatori piuttosto che fare parte di un disegno coerente del tutto. Halo 4 e' stato esaltato per la sua struttura narrativa piu' profonda. In realta' io non ho notato grossi cambiamenti nelle modalita' di sviluppo della trama tipiche della saga, frammentata in frasi di cui e' difficile cogliere l'importanza per lo stile volutamente ermetico scelto dagli autori, per una certa forzatura delle tematiche, per l'erronea pretesa che il giocatore conosca (o ricordi) alla perfezione gli eventi degli Halo precedenti e gli elementi del mondo nel quale essi si svolgono e, infine, per un doppiaggio italiano davvero pessimo. Ho notato, in sintesi, troppe lacune in questo Halo 4, che spero vengano colmate nei prossimi capitoli. Questo Halo 4 che per essere tanto rischia di essere un po' troppo poco.

Il modo migliore per descrivere Halo 4 e' con la frase "e' il quarto capitolo della trilogia". L'impressione che mi ha dato e' quella di essere un gioco con dentro meno idee di quante ne servirebbero, a prescindere dal cambio di testimone: il design degli stage ricorda troppo il primo Halo, tutta corridoi ed orde (343 probabilmente ha fatto troppo tesoro dell'esperienza fatta con la remake), le sparatorie risultano ineditamente blande, con tanti nemici poco intelligenti piuttosto che pochi ma bastardi e la storia non cerca di dare piu' di quanto potrebbe (Coff... coff... Halo Reach e ODST). Vale il prezzo del biglietto? Assolutamente si, come ogni buon titolo di "fine ciclo" di una console: Halo 4 strizza l'XBOX360 sfoggiando una grafica meravigliosa, con texture definite, illuminazione sorprendente e modelli davvero ottimi, cosi' come solo i titoli first party sanno fare. Ma, sebbene non possa dire di essere un fan sfegatato della saga, Halo non merita una riverniciatina per il suo quarto capitolo: si e' sempre distinto per le sue aree vaste e il suo combattimento strategico. Che continui a portare con onore questo stendardo sino in fondo e ad essere un'alternativa all'FPS convenzionale.