Nintendo WiiU

Un videogioco in tutto e per tutto arcade, caratterizzato da una grafica spartana, da un contesto narrativo quasi inesistente, da un gameplay basilare (muoviti - raccogli bonus - spara) e da un design anch'esso essenziale fondato soprattutto sulla ripetizione di livelli e nemici e che, grazie all'aggiunta di elementi di crescita dei tank rende il tutto un po' piu' longevo. Un titolo senza grandi pretese, insomma, ma che diverte se giocato in coop.

"Addio, amati arcade.", dissi qualche anno fa. PC economici, titoli sofisticati dalla durata di diverse ore e, soprattutto, sale giochi dalle saracinesche chiuse, erano segni inequivocabili della morte di un genere - il mio genere preferito in assoluto. I videogiochi sono cambiati, fortunatamente in meglio: i coin-op boccheggiavano nello stagnare dei generi ed i giochi casalinghi sfoggiavano trame cinematografiche e gameplay raffinati. Se ne sono andati con un sorriso mite tra le rughe di un viso vecchio e stanco. Ma, quando meno te l'aspetti: Tank! Tank! Tank!. Cabinato giapponese del 2009 ora su console. Mio. E' un cimelio, un reperto, una foto di quel sorriso. Tank! Tank! Tank! e' essenzialmente un third person shooter fortemente basato sul gioco cooperativo/competitivo, dove viene chiesto di affrontare orde di cliche' giapponessi saltati dai telefilm d'azione con un carroarmato dalla potenza di fuoco esagerata. Il sistema di controllo e' quello genuino di una volta: croce direzionale per muoversi e un singolo tasto per sparare. Ogni partita non dura mai piu' di 3 minuti e mezzo. Scuola "Mario Kart" quindi, con infrastruttura semplice ed adatta a tutti ma con un po' piu' di esplosioni. La modalita' campagna, assolutamente inesistente nel cabinato e sorprendentemente lunga, propone di affrontare diverse missioni per racimolare punti esperienza e medaglie con lo scopo di migliorare e sbloccare nuovi improbabili carri ed, ovviamente, intraprendere nuove missioni. Tecnicamente penso che il porting sia stato fedele: ambienti squadrati, colori netti, pochi dettagli e audio casinaro, cosi' come ricordavo fossero i cabinati di una volta. Il gameplay invece e' estremamente lineare ma non dimentichiamo: i coin-op, per definizione, danno il massimo in multiplayer e questo titolo non fa eccezioni! Chicca: il classico "vociare arcade" durante la partita che annuncia qualsiasi cosa accada e tipicamente in giapponese o inglese e' invece in italiano... e ci sta davvero bene!