PlayStation 3

(E' stato giocato solo Ico in questa collection.) Sin da piccolo sono stato un sostenitore incallito di Sega e, sopratutto, di Nintendo. Ho vissuto il periodo "Playstation" con una certa sofferenza ma non ci sono dubbi che grazie alla console Sony i videogiochi hanno trovato un nuovo signficato, parallelo a quello del divertimento e dell'intrattenimento: quello dell'espressione. Ogni gamer ha un titolo che gli ha aperto gli occhi e, attorno al 2001, c'erano titoli che ancora oggi sono grandi esponenti del genere. Uno di questi era lo psichedelico Rez, che interrogava sul senso della vita in un mondo sinestetico ma, per molti molti altri, il titolo del battesimo fu Ico. L'ho giocato per la prima volta su Playstation 3 ed in 3D e forse troppi anni dopo la sua uscita: l'estetica e la componente audio troppo scarna, l'engine poco rifinito ed, in generale, la sua componente emozionale non hanno tenuto bene gli anni e, probabilmente, la sua unica colpa e' quello di essere un gioco "vero", al contrario dello sperimentale Rez e del suo illustre sequel Shadow Of The Colossus. Ico e' fortemente ispirato a Zelda, con i suoi puzzle ed i suoi dungeon, ma senza quella cura che lo avrebbe potuto rendere piu' divertente e - forse - sentimentale. Con questo non voglio togliergli i meriti che ha avuto: la storia tra Ico e Yorda incuriosisce ed a volte appassiona ma forse non decolla a sufficienza, rimanendo importante forse solo nel suo tempo. Insomma: merita di essere giocato come prequel di Shadow Of The Colossus e come pietra miliare, per farci capire che cio' che oggi diamo per scontato in un videogioco ha richiesto invece anni di raffinamenti prima di arrivare a titoli come Pandora's Tower, anch'essa storia d'amore travagliata tra un uomo forte ed una donna debole ma che meglio s'intreccia con il gameplay. A proposito... non ci sono forse troppe somiglianze tra i due titoli? Mistero.