Playstation Vita

Unit 13 come idea non e' affatto male per un gioco da console portatile: una serie di blitz militari, tra gli assalti e le azioni stealth, di breve durata ma non per questo banali. Ogni tipologia di missione richiede un approccio diverso: se e' ovvio che in una missione in incognito non si possa sparare all'impazzata, e' anche sorprendetemente molto diverso l'approccio "spacca tutto" da avere se si deve sottostare ad un limite di tempo o di energia - senza contare che le diverse armi, seppur non tantissime, sono sensibilmente diverse tra loro in precisione ed effetto. Insomma: e', sulla carta, "il tetris degli shooter", l'action game perfetto da portare in giro - specie se contiamo che e' possibile giocare, di ognuna delle diverse missioni, una variante randomica. Dove, a mio avviso, non convince e' nella realizzazione generale: andiamo, sto giocando su una Playstation Vita, quella che dovrebbe essere una punta di diamante dell'estetica... ed invece mi ritrovo un gioco, seppur comunque godibile, con una grafica da smartphone a volte inaccettabile. Se poi contiamo che e' un gioco d'azione con davvero poca roba che si muove. non ci sono proprio giustificazioni. Se a questo aggiungiamo altre sbavature, come testi pessimi, musiche scialbe ed una interfaccia tristemente rubata ad Angry Birds (?), risulta davvero difficile gridare "al capolavoro"... ma rimane comunque l'amarezza di vedere un possibile "nuovo genere" gettato in pasto al mercato senza l'attenzione che merita - da chi lo fa e da chi lo gioca.