Playstation Vita

Ma che stile interessante, questo Gravity Rush, con il suo fantasy europeo e steampunk misto al manga, il suo gradevole cell shading e l'ambizioso sistema di controllo. E' una trappola, purtroppo, perche', a parte questo, non rimane molto altro che sia degno di nota: un gameplay rozzo, che alterna combattimenti noiosi a esplorazioni poco interessanti, accompagna lo stanco giocatore per la sua trama vuota e fatta da personaggi scialbi, puntellata da rare circostanze pittoresche senza lasciare che nessun elemento emerga per qualche particolare qualita' o caratterizzazione - in primis l'intero comparto audio. Inoltre questo titolo riesce a sbagliere in pieno l'integrazione degli elementi RPG - solitamente usati per salvare un gameplay fiacco: l'esperienza si guadagna raccogliendo oggettini viola sparsi per la mappa e non che in base alle performance in combattimento, spingendo il giocatore ad esplorare e riesplorare chilometri di nulla per poter migliorare il proprio personaggio - sino a, piu' spesso nelle boss battle, a ignorare gli avversari per farsi un giretto, ledendo cosi' ad ogni briciolo di immedesimazione. Insomma: tanto stile, tanta grafica e pochi contenuti, relegando il titolo non solo al ruolo di gioco incompiuto ma quello di "opera sbagliata", dato che - togliendo anche l'intero gameplay - non sarebbe possibile farne ne un fumetto e ne un anime interessante ed a nulla valgono le graziose ma patetiche, stereotipate e trascurabili citazioni durante le cutscene. No.