Nintendo WiiU

I giochi di di sport non li ho mai sopportati. Certo, ricordo i vari giochi di olimpiadi con tenerezza ma, sinceramente, ho perso piu' tempo davanti a The Great Giana Sisters. Ridge Racer, e nel dettaglio il "Type 4", e' riuscito a darmi piu' di un motivo per salire in auto e competere per il primo posto e da quel momento, con l'eccellente eccezione di Burnout Revenge, non ho mai giocato a nessun titolo cosi' coinvolgente e leggero. Fino a questo Need For Speed Most Wanted. A differenza del casinaro Burnout, Need For Speed MW si concentra sul correre ed arrivare primi, offrendo quindi meno varieta' ma piu' tecnica, toccando quella dell'illustre capolavoro Namco. Le corse, che siano gli inseguimenti con la polizia, ben fatti e coinvolgenti, o le gare classiche, di impegno variabile, sono adrenaliniche e mai scontate e richiedono ognuna diverse qualita'. Penso che gli open world siano forzati in certi contesti e un gioco di corse non e' da meno ma in questo caso la situazione e' diversa: la sua presenza e' essenziale per dare un cenno strategico ai durissimi inseguimenti della polizia e, ogni tanto, non e' male girarla per qualche minuto per arrotondare il monte punti spaccando qualche cartello o semplicemente speronando la polizia mentre si decide cosa fare dopo o per far divertire gli amici. Cio' che pero' stupisce e' la presentazione: ogni gara e' introdotta da un'animazione visionaria, i menu' sono sempre ingame, con la possibilita' di auto e gara in qualsiasi momento e l'utlizzo del pad del WiiU finalmente da un valore aggiunto imprescindibile - sentire la radio della polizia dal pad, poter accedere ai comandi rapidi ed usarlo come volante e' stato divertentissimo. Inoltre, beh - l'estetica non e' male affatto. Insomma: anche senza la profondita' e le rifiniture di RRT4, questo titolo e' riuscito a raggiungerlo e ora non dovro' piu' tornare in dietro anni prima di trovare un eccellente racer arcade. Fantastico.