Xbox 360

Il design di Ilomilo, che mi ha colpito soprattutto per la tenera ingenuita' dei personaggi e del mondo che abitano, e' innegabilmente molto curato. Pur utilizzando poca varieta' di elementi, infatti, i suoi puzzle non risultano mai ripetitivi, raggiungendo sempre un livello di complessita' e di sfida soddisfacente. Devo pero' sottolineare che la visuale complessiva, non permettendo una libera inquadratura del livello, non aiuta molto laddove dovrebbe invece agevolare la riuscita del puzzle in meno mosse.

Sapete una cosa? Arrivare in fondo a Catherine vi da un grandissimo privilegio: non potrete mai piu' dire nella vostra vita che avete giocato al puzzle game basato su blocchi piu' atroce della storia. Nemmeno davanti al cattivello "ilomilo", con i suoi giochi di prospettive, le sue vie nascoste e quel senso obbligatorio di pensare come due per tutto lo svolgimento del gioco. Perche' Ilo, Milo e tutti gli altri personaggi sono tenerissimi, incorniciati in una filastrocca per bambini che sa essere gioiosa ed amara insieme, e nonostante si perdano sempre possono sempre rincontrarsi mettendoci tutto il tempo che serve (a volte pure un quarto d'ora o piu'...). Perche' nonostante non ci sia proprio modo di terminare lo stage perche' evidentemente la mia copia e' bacata (classica giustificazione), ci sono gatti che volano, astronavi a molla, illustri della scena indie, i bellissimi "trombonista e tamburellista" da guardare per ore e la frustrazione se ne vola via, con quell'aroma quasi Nintendiano: ti odio, giocatore, ma guarda quanti bei colori. Perche', insomma, e' scanzonato ed anche il momento piu' difficile puo' essere affrontato senza frustrazioni, prendendosi il tempo che serve. Certo, siamo chilometri dallo stupefacente (nel senso di droga) Pullblox ma, se avete una XBOX360, dategli una possibilita': un pochino di Nintendosita' non ha mai ucciso nessuno.