PlayStation 3

Giocare a Dragon's Crown mi ha divertito e il suo stile grafico gli vale un elemento di lode in piu'. Con equilibrio mescola le sue caratteristiche beat'm up con quelle da Rpg, con buona cura progetta le missioni per dare una maggiore possibilita' di esplorazione dei liveli e, con un design basato su interazioni minimali riesce a rendere differenti le classi dei personaggi, nonostante un albero degli skill forse un po' troppo limitato. Su console casalinga si perde l'utilita' della parte di gameplay fornita dalle Rune, reso poco agevole e lento dal pad. A fianco della voce narrante, i dipinti dal buon valore artistico sbloccati dalle missioni secondarie diventano un metodo alternativo e interessante di creazione del contesto e di narrazione della trama. Nonostante la delusione di un level cap a livello di difficolta' normale che ha bloccato la crescita molto prima della fine del gioco, il titolo si e' dimostrato divertente fino alla fine.

Gameplay: Castle Crashers aveva portato il beat'em up a scorrimento ai giorni nostri ma Dragon's Crown rilancia e vince di una spanna: il ritmo da sala giochi ora e' affiancato da un sistema di RPG piu' profondo, con missioni secondarie e elementi punta-e-clicca vicini addirittura dell'RPG carta e penna.
Design: Le diverse classi di personaggio offrono meccaniche e strategie realmente diverse e, in piu' occasioni, servira' un party ben assortito per vincere. Gli scenari offrono segreti, trappole e tesori tutti da scoprire - tanto da permettere numerose missioni secondarie. E' un beat'em up da oltre 20 ore!
Presentazione: Come spesso capita per i giochi Vanillaware, la grafica 2D, che siano artwork o sprite, e' appariscente e dettagliatissima e le musiche ben caratterizzano i diversi attimi di gioco. Il mondo del fantasy e' pieno di seni prosperosi e uomini pieni di testosterone e questo gioco non e' da meno.
P-Appeal: Quanto mi ha ricordato i vecchi cabinati e le tavolate di gioco di ruolo con gli amici! Ed e' sorprendente come entrambi si siano incontrati in un solo gioco - un po' come tento' il caro Dungeons & Dragons Arcade. Detto fuori dai denti, come action RPG e' persino meglio dell'elogiatissimo Diablo.
Complessivo: Un titolo prodigioso, che riesce ad abbattere la regola "arcade, quindi breve" con sorprendente naturalezza. Diverte tanto e per molto tempo, eccellendo in tutto cio' che offre. Insomma, una gemma da non perdere.