Nintendo 3DS

Si, sono un fanatico Nintendo e tutto quanto. Ma ci sono alcune serie Nintendo che non ho mai giocato - tutte serie estremamente "da fanboy illuminato" come quella di Mario & Luigi - ed, a volte, anche io ho bisogno di fare penitenza. Questa volta ho giocato un capitolo della (breve) serie di Luigi's Mansion, nata ed apprezzata dal mondo su GameCube e giocato da me solo nel suo secondo capitolo per 3DS, oltre 10 anni dopo: la demo, suggeritami da amici al GamesWeek di Milano, mi convinse particolarmente - specie per il suo aspetto e gameplay "action adventure" vicino a alle avventure punta e clicca della LucasArts. E cosi', questo titolo, si e' dimostrato: Luigi abbandona le piattaforme per darsi all'esplorazione, mai troppo impegnata come i metroidvania, aspirando fantasmi dispettosi ed oggetti da combinare per risolvere piccoli puzzle dal profumo "puntaeclicchiano". Nonostante il gameplay semplice (e, verso la fine, anche un filo monotono) sono tre le cose che sorprendono, di questo titolo: la grafica poligonale, dove intarsi e rilievi sono realizzati con modelli 3D al posto di texture, che da quel senso di pienezza e di "tecnologicamente avanzato", senza cadere nell'ultrarealistico e mantenendo sempre quell'identita' scanzonata "a la Day Of The Tentacle", il fatto che, in piu' di una occasione, il gioco cerchi di spaventare andando anche nell' "acido visionario" evitando accuratamente l'horror esplicito e la qualita' delle animazioni e delle cutscene, molto vicine al mood Pixar. Non e' certo il miglior gioco Nintendo, ma e' altrettanto vero che e' Nintendo: intrattiene, osa ed offre un gameplay fresco - mantenendosi vario fin dove possibile. Sicuramente un gioco spassoso e divertente... non e' gia' questo sufficiente?