PlayStation 3

Gli sviluppatori di Cabybara sono in grado attraverso lo stile grafico scelto di costruire ambienti di gioco accattivanti e fascinosi. Anche in Critter Crunch si nota infatti la cura del design dell'ambientazione e degli animaletti che popolano Critter Crunch e che lo rendono davvero molto piacevole sia da giocare che da guardare. Anche in questo titolo, come in Clash of Heroes, hanno cercato di regalare al giocatore un gameplay molto duraturo aggiungendo di volta in volta elementi che lo rinnovassero, in un livello di difficolta' crescente. Purtroppo questo che potrebbe essere un pregio e' anche un difetto, in quanto spesso risulta quasi in una forzatura. Critter Crunch e' comunque un puzzle piacevole e intelligente, nonostante la completa randomicita' del livello ne preclude a volte la fattibilita'.

Fui davvero contento quando seppi che Critter Crunch era previsto, oltre che per iOS, anche per PS3: i primi screenshot del gioco dimostravano che tutto era stato esteso, dalla grafica, ora HD e estremamente attraente, al gameplay, con nuovi elementi di gioco. Critter Crunch e' un puzzle game perfetto su iOS: un gameplay semplice ma non banale, che richiedeva tecnica, colpo d'occhio e velocita'. La realizzazione era gia' ottima sul piccolo schermo, con belle musichette, ottima grafica e una lunghezza piu' che adeguata. La versione PS3 del gioco da quello che promette: a parita' di immediatezza di gameplay, offre nuove musiche, una grafica stupefacente ed una lunghezza... beh... dieci volte maggiore. Se siete abituati alla "partitella a Puzzle Bobble", dove arrivate in fondo in una mezz'oretta, qua ce n'e' per molto molto molto tempo: tra le partite classiche e quelle con un requisito da soddisfare, puzzle da risolvere con il numero minore possibile di mosse, una valanga di elementi di gioco nuovi ogni volta e livelli secondari, potrete metterci anche diverse ore per portarlo a termine. A tutti gli effetti, e' il sogno per gli amanti dei puzzle game, dato che, a prima vista, e' qualcosa di gia' perfetto ma piu' lungo e vario. Invece, purtroppo, la lunghezza e la varieta' sono croce e delizia: gli elementi di gioco diventano fin troppi da ricordare e gestire ed i livelli piu' larghi, seppur offrano una variante interessante ed esclusiva di questa versione, spesso risultano momentaneamente "irrisolvibili" (questo accade perche' i diversi livelli, fatta eccezione per i puzzle, si differenziano per dimensione dell'area di gioco e frequenza di comparsa degli elementi ma questi vengono piazzati e assegnati casualmente ogni volta). Questo obbliga a ricominciare la partita daccapo anche quando si e' buon punto. Oddio, parliamo di perdere qualche minuto in piu' per terminare lo stage, ma un effetto "fortuna" cosi' prominente in un puzzle game lascia sempre un po' interdetti.