Xbox 360

Certi giochi hanno ancora il fegato di offrire quel livello di difficolta' "agrodolce" dei titoli anni '90. Certo, una volta non ci si poteva ne permettere di comprare una decina di giochi l'anno e nemmeno di contare su investimenti stellari per produrlo ed un modo facile per fare un gioco longevo era quello di renderlo piuttosto impegnativo. Ma oggi? Solo qualche indie nostalgioco o qualche classico che ancora sopravvive riesce nell'impresa: se Castlevania, su home console, ora rinnega se stesso con LoS, Donkey Kong Country continua ad offrire la stessa sfida dell'era SNES. Ma il titolo piu' rappresentativo e' da sempre Contra: pochi nemici e proiettili ben piazzati bastavano per rendere il gioco estremamente frustrante "con sorpresa" - ogni volta che si perde, la colpa e' dell'imprecisione o azzardataggine del giocatore. Il re mori' nell'era SNES ma oggi, ineditamente per mano di Arc System, ritorna in gran forma con questo Hard Corps. Tirato a nuovo, con animazioni e sprite ben fatti, sfondi e boss 3D vari e raffinati, ritorna a punire come una volta. Se per alcuni aspetti abbraccia volutamente qualche aspetto negativo dell'era arcade, come le musichette sciacquate e un doppiaggio ridicolo, non disdegna di migliorare la formula usando mezzi piu' moderni, offrendo potenziamenti (da pagare con il sangue) che alleggeriscono progressivamente la difficolta', cutscene ingame e una bella intro stile anime davvero gradita. Il bilancio e' comunque molto positivo: Hard Corps e' vario come lo era il primo Contra e la sua difficolta' "crudelmente giusta" e' accessibile, grazie a diversi espedienti moderni, a tutti, rinnovando un titolo che, per molti, ha rappresentato quello che ogni videogioco dovrebbe essere. Sadomaso retro'.