PlayStation 3

Nonostante la trama e il contesto basati completamente e scialbamente su tutti gli stereotipi del genere (proprio tutti), le decine e decine di zombie e i tempi di gioco molto rapidi rendono Dead Nation uno sparatutto dual stick frenetico e, per questo motivo, davvero godibile. La visuale dall'alto non impedisce una buona resa grafica di cui mi ha molto colpito la cura delle luci e delle ombre in grado di creare riflessi di buonissima qualita'. Un difetto importante del titolo in questione e' il sistema delle armi secondarie e il sistema di selezione delle stesse. In sostanza le armi secondarie, anche potenziate al massimo con una spesa di migliaia e migliaia di dollari, risultano sempre inutili o comunque non preferibili all'arma principale e la lentezza del sistema di selezione lascia il personaggio in una situazione di vulnerabilita' troppo lunga. Ad ogni modo Dead Island, regalatoci dalla Sony dopo il problemino del furto dei dati personali, e' risultato un gioco divertente e godibilissimo. (P.s. Non ho mai terminato una missione... Proprio a 2 passi dal traguardo, abbandonavo Kesiev da solo in balia di zombie assetati di sangue... Credo di avere qualche problema...)

La citta' e' invasa dagli zombie ed i piu' fighi degli eroi americani risolveranno il mistero a suon di proiettili e granate. Yawn. Se fosse solo per la trama che ci sta dietro, giocare a Dead Nation sarebbe giusto un ripassino dei classici cliche' sui blasonatissimi non morti ma, fortunatamente, questo titolo e' l'eccellenza del dual stick, reso imprescindibile da una divertente campagna cooperativa. Se concettualmente prende tutto da Left 4 Dead (si procede cautamente e si cerca, con l'aiuto del proprio compagno, di fronteggiare orde piu' o meno organizzate di zombie senza via di fuga), Dead Nation ha un approccio deliziosamente arcade, passando dall'FPS ad una dettagliata vista dall'alto e dai piccoli gruppi di zombie piazzati strategicamente a orde di svariate decine di unita'. La musica fa il suo dovere e grafica e' davvero ben fatta e dettagliata, risultando seconda soltanto al grandioso Renegade Ops, ma dove questo titolo vince e' in quella punta di strategia necessaria per vincere, obbligando alla cooperazione - pena la morte sicura. Purtroppo qualche sbavatura c'e': gli stage sono molto articolati e la telecamera ogni tanto fatica ad inquadrare quello che serve quando serve ed il sistema di armi, sia dal punto di vista della comodita' che dell'efficacia, e' assolutamente inadeguato - forse e' il gioco con la doppietta meno efficace della storia. Fortunatamente il divertimento e' fin troppo alto per farsi abbattere: la pistola standard e' un degno erede di quella di Resident Evil ed usare unicamente quella e' piu' che sufficiente per arrivare in fondo. Dead Nation tiene alto l'onore del gioco arcade come si deve. Bravi!