Xbox 360

Presentazione: Lo stile grafico di Deadlight mi ha davvero molto colpito. Con i suoi sfondi super dettagliati e nei quali l'ambiente continuava a trasformarsi e la "vita" a muoversi. Peccato per i troppi cliche' utilizzati nella narrazione e per le modalita' poco originali di raccontarli.
Complessivo: Sarebb stato meglio se i creatori si fossero staccati dai modelli che prendono a esempio per i vari elementi di gioco (tra gli altri, Limbo, il cliche' zombie psicologico)? Si tratta comunque di un titolo che mostra le potenzialita' di Tequila Works. Curiosa di seguire i prossimi risultati.

Gameplay: Un puzzle game ambientale con gli zombie. E' cosi' ovviamente funzionante che innervosisce il fatto che nessuno ci abbia mai pensato prima. Tutti i puzzle hanno una soluzione naturale ed appagante - sopravvivere e eludere gli zombie.
Design: I puzzle sono generalmente ben costruiti ma quella sensazione di giocare a "Limbo con gli zombie" ritorna in diverse occasioni. E Limbo puo' certo piacere per lo stile ma i puzzle ambientali solo spingi-e-tira sono invecchiati decisamente presto.
Presentazione: Esteticamente e' maestoso, con bellissimi scorci ed un tratto a fumetti sporco e ruvido. Ma The Walking Dead e' ripreso davvero troppo, raggiungendo il plagio: lo stile e' quello, la trama e' quella, la storia "umana" e' quella, gli zombie sono quelli, i cattivi quelli. Basta, davvero.
P-Appeal: Era dai tempi degli 8-bit che non usavo la parola "rippato" ma e' il primo termine che mi viene in mente se devo indicare un difetto di questo titolo: se la meccanica generale e' sorprendentemente innovativa, tutto il resto e' copiato (bene, di certo) da The Walking Dead in maniera spudoratissima.
Complessivo: Un buon puzzle-platformer nato da una buona idea e che ha venduto l'anima al mercato di massa, riducendosi a fanfic di The Walking Dead. Ammetto che a qualcuno potrebbe piacere ma avrei preferito vedere la stessa originalita' del gameplay anche anche nella trama e nello stile.