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Saints Row: The Third

Xbox 360

THQ / Volition, Inc.

Saints Row: The Third e' un Action - Sandbox prodotto nel 2011.
Il gioco, di Media durata e acquisito via Retail nella versione Standard, e' stato Terminato da KWGN nel 2014. Questo gioco e' stato inserito nel database il 17/05/2014 alle 15:55 e Aggiunto il 17/05/2014 alle 15:57.

Achievements
Punti: 0 su 0 (0%)
Numero: 0 su 0 (0%)

La valutazione di KWGN per Saints Row: The Third e':

Voto
Descrizione
su 10
8.2
Gameplay
8
Design
7.5
Presentazione
8
P-appeal
8
Complessivo

2 recensioni da parte dei recensori di KWGN:

Bianca
Giocato come Osservatore e Terminato nel 2014.
Inserito il 24/06/2014 alle 18:06 e Aggiunto al 24/06/2014 alle 18:12
Non me lo sarei aspettato da un titolo come Saints Row, eppure, aldila' di una demenzialita' estrema e forse un po' adolescenziale, condita da una buona dose di politicamente scorretto, cio' che ci si trova e' un design molto curato che rende le sezioni di gioco molto varie, dal ritmo ben cadenzato e (quanto mi costa dirlo) divertenti anche grazie a quell'"ignoranza" di gameplay in puro stile arcade, come probabilmente direbbe Kesiev, e a quel nonsense in cui ogni cosa e' possibile. Insomma una sorpresa.
8
Gameplay: 8
Design: 8
Presentazione: 7.5
P-appeal: 7.5
KesieV
Giocato come Single Player e Terminato nel 2014.
Inserito il 17/06/2014 alle 20:05 e Modificato al 28/06/2014 alle 10:54
La demenzialita', in un videogioco, e' come un altissimo muro di cinta. Quando ne sei fuori dubiti che ne valga provare a scalarlo per vedere cosa c'e' dietro ma, se la congiunzione astrale lo concede e si ha lo slancio sufficiente, si puo' tentare il balzo e rimanere (a volte) stupiti del pasaggio che nascondeva. Katamari Damacy incarna bene la demenzialita' giapponese ma nasconde quel gameplay delizioso altrimenti impossibile. La demenzialita' americana, per il suo essere a tutti i costi politicamente (e socialmente) scorretta, e' gia' piu' difficile da digerire: correre nudi per la strada "roteando" i propri gioielli, investire i pedoni a bordo di un quad in fiamme, impugnare un enorme dildo per punire i cattivi e collezionare bambole gnofiabili non e' propriamente alla portata di tutti e questo mi ha tenuto a larga distanza da Saints Row. Ma, per certi versi, mi ha sempre attratto il dubbio di come tutto questo potesse finire in un videogioco omogeneo. Games With Gold ci ha regalato il titolo - quale occasione migliore? Ed ecco, infine, il verdetto: Saints Row 3 e' davvero un bel gioco. Perche', in effetti, non e' cosi' tanto facile investire pedoni a sufficienza per guadagnare tempo e arrivare al traguardo, perche' correre nudi alla fine serve per far uscire il prossimo rivale da uccidere, perche' quel dildo posso anche non utilizzarlo e le bambole gonfiabili danno punti esperienza per migliorare il personaggio. Perche' Saints Row ci ricorda che i videogiochi sono arte, certo, ma devono sopratutto essere divertenti e che ormai ci si prende troppo sul serio: perche' lo scontro tra me e i miei aggressori deve essere per forza cinematograficamente drammatico, se potrei farlo in una parodia di Mai Dire Banzai e divertirmi di piu'? Certe ragdoll sono poco realistiche - certo - ma non sono anche esilaranti? Perche', insomma, non sparare, divertirsi e riderci su? Farsi fare la morale da un gioco come Saints Row e' surreale - ma come dargli torto? Strepitoso.
8
Gameplay: 8.5
Design: 8
Presentazione: 7.5
P-appeal: 8.5

E questo e' quanto.