Playstation Vita

Gameplay: Quello di Danganronpa 2 cosi' come quello del primo capitolo rimane per me il gameplay investigativo migliore in assoluto. Nonostante le meccaniche siano davvero essenziali, la mescolanza con il design e con la struttura narrativa del gioco, rendono l'esperienza di gioco davvero immersiva e unica.
Design: Grazie all'elevatissima qualita' del design di Danganronpa, gli autori sono in grado di rinnovare sorprendentemente una stessa struttura di base, di creare varieta' e intrico, in ognuno dei casi come nell'intero gioco, puntando su minimi dettagli ma restando coerenti, sempre, all'idea del tutto.
Presentazione: In Danganronpa 2 ogni elemento e' inserito appieno nella logica del suo mondo, ogni dettaglio narrativo e' perfettamente incastrato nella trama generale che si srotola per righe di testo, da cui non ci si riesce a staccare, e che si sviluppa incessantemente sfruttando ogni momento e fase di gioco.
P-Appeal: Ci casco ogni volta. Il primo impatto con l'assurda e troppo "colorata" caratterizzazione dei personaggi e con la grottesca e cupa ambientazione dei giochi della Spike Chunsoft e' sempre: "Ma che c..!" Ma mi travolgono. E gli stimoli mentali e le perle narrative regalati peggiorano la situazione...
Complessivo: Quella di Danganronpa si e' rivelata ancora una volta, forse di piu', un'esperienza intensa, stimolante, travolgente, sviluppandosi attraverso una narrazione appassionante, dei personaggi carismatici, un design ingegnoso capace di rendere appagante un gameplay essenziale.

Gameplay: Danganrompa offri' un gameplay "d'indagine" molto piu' astratto rispetto a giochi come Phoneix Wright ed, eppure, dava meglio l'idea del flusso di logica dietro le decisioni del protagonista. In questo titolo la situazione migliora in varieta', anche se non tutti i minigiochi sono rifiniti.
Design: Sebbene buona parte del gameplay si risolva durante le indagini ed il processo, Danganrompa alterna alle lunghe sequenze di testo ed immagini alcuni elementi interattivi che permettono al giocatore di soddisfare la fame di dettagli, mantenendolo costantemente attento e mai annoiato.
Presentazione: Surreale e plausibile allo stesso tempo: se il prequel era riuscito a dare questa sensazione, questo capitolo eleva tutto all'ennesima potenza, con una trama sorprendente e travolgente, personaggi piu' vividi (e stilisticamente piu' morbidi) e ottime musiche.
P-Appeal: Che meraviglia, quando un gioco di prende e ti tiene tutto il giorno appiccicato allo schermo, ti fa riflettere sul mondo, ti fa affezionare ai personaggi e non ti fa parlare altro che di esso. Danganrompa e' uno di essi.
Complessivo: Quando un titolo ti lascia con il desiderio di un seguito generalmente e' "fatta". Ma quando ti lascia completo, con la sensazione di aver vissuto un'esperienza completa ed appagante, allora si e' davanti a una vera opera d'arte. E, nel suo genere, questo gioco, forse lo e'.